Come funziona la molecola di Ozono? Proprietà e benefici
- In sintesi
- L’azione dell’ozono a livello cellulare stimola risposte benefiche in diversi sistemi dell’organismo.
- Le sue proprietà antimicrobiche sono efficaci contro batteri, virus e funghi, utili anche nei casi di infezioni resistenti.
- La capacità di modulare il sistema immunitario sostiene l’organismo nelle infiammazioni e nelle patologie autoimmuni.
- Il miglioramento della circolazione e dell’ossigenazione favorisce la rigenerazione dei tessuti e il benessere vascolare.
- L’attivazione dei sistemi antiossidanti naturali protegge le cellule dallo stress ossidativo in modo controllato.
Come funziona la molecola di ozono? Proprietà e benefici
L’ozonoterapia, o ossigeno-ozonoterapia, è una pratica medica che utilizza una miscela di ossigeno e ozono per trattare una vasta gamma di patologie. Negli ultimi anni, il suo impiego ha suscitato grande interesse per i numerosi benefici che offre a livello cellulare, immunitario, metabolico, vascolare e rigenerativo.
Come funziona la terapia con l’ozono?
L’ozono, quando viene introdotto nell’organismo, stimola diversi processi benefici, tra cui la produzione di antiossidanti e la modulazione della risposta immunitaria.
Principali benefici dell’ozonoterapia
Proprietà antimicrobiche
L’ozono è un potente agente antimicrobico, capace di inibire la crescita di batteri, virus e funghi. La sua azione si basa sulla capacità di ossidare le membrane lipidiche e le proteine di questi microrganismi, portando alla loro distruzione. Questo meccanismo è particolarmente utile nel trattamento di infezioni resistenti agli antibiotici e nelle ferite croniche, dove è essenziale ridurre la carica batterica.
Effetto immunomodulante
Uno degli effetti più interessanti dell’ozono è la sua capacità di modulare il sistema immunitario. A basse concentrazioni, l’ozono stimola la produzione di citochine, come il fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α), l’interleuchina-2 (IL-2) e l’interferone-γ (IFN-γ), che rafforzano la risposta immunitaria. Questa proprietà è sfruttata nella gestione di malattie autoimmuni e nelle infezioni virali croniche.
Miglioramento della circolazione e dell’ossigenazione
L’ozono è in grado di migliorare la microcircolazione e l’ossigenazione dei tessuti. Interagendo con gli eritrociti, ne aumenta la capacità di rilascio di ossigeno nei tessuti periferici. Inoltre, stimola la produzione di ossido nitrico (NO), un vasodilatatore naturale, migliorando il flusso sanguigno. Questo è particolarmente utile nel trattamento di patologie ischemiche, come le ulcere diabetiche e l’arteriopatia obliterante periferica.
Azione antiossidante indiretta
Sebbene l’ozono sia un potente ossidante, a basse dosi promuove l’attivazione dei sistemi antiossidanti endogeni, ovvero interni all’organismo, come la superossido dismutasi (SOD), la catalasi e il glutatione perossidasi. Questo meccanismo protegge le cellule dallo stress ossidativo e migliora la capacità di risposta dell’organismo a condizioni infiammatorie croniche.
Grazie ai suoi effetti biologici, l’ozono induce una serie di risposte cellulari e tissutali che possono essere sfruttate a scopo terapeutico. Agisce su più fronti, integrando effetti antinfiammatori, antiossidanti, immunomodulanti e rigenerativi. La sua efficacia dipende dalla corretta somministrazione e dal dosaggio adeguato, garantendo una risposta biologica equilibrata senza effetti collaterali.
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